"L'auspicio è che si raggiunga
una pace giusta in Ucraina e che non sia fittizia o fragile". Lo
ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
parlando a Cettigne in Montenegro dopo i colloqui con il
presidente montenegrino Yakov Milatovic.
"E' utile ricordare - ha aggiunto - che quando l'Ucraina con
il consenso della Russia divenne indipendente disponeva di una
grande quantità di armi nucleari. Su sollecitazione di Usa e
Russia l'Ucraina ha consegnato alla Russia alcune migliaia di
testate nucleari. A fronte di quello nel trattato sottoscritto
l'Ucraina registrava l'impegno di questi Paesi a rispettarne e
garantirne indipendenza e integrità territoriale, Noi vorremmo
che si ripristinassero quegli impegni ed accordi".
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