Alla vigilia del 25 aprile, il
Comune di San Clemente, in provincia di Rimini, ha revocato la
cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e l'ha conferita a
Giacomo Matteotti. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio,
approvata all'unanimità dal consiglio comunale.
"Revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
significa prendersi la responsabilità di giudicare con
determinazione e piena maturità un passato costellato da
atrocità, economia inesistente, azzeramento, in modo
scientifico, quasi chirurgico, del pensiero critico", ha detto
la sindaca Mirna Cecchini, nel suo discorso. "In un'epoca in cui
il coraggio delle proprie azioni e l'intransigenza verso le
bestialità sembrano venir meno, l'esempio di Matteotti è pronto
a ricordarci che la democrazia e la libertà non sono beni
scontati e facilmente ottenibili. Bensì l'epilogo di faticose
conquiste personali e collettive, la spina dorsale dei popoli
capaci di rialzare la testa; traguardi che richiedono
responsabilità, vigilanza continua e partecipazione convinta",
ha aggiunto, motivando il conferimento della cittadinanza post
mortem al politico socialista.
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