L'Aula della Camera ha approvato la proposta di legge per la lotta e la prevenzione all'obesità. I voti favorevoli sono stati 155, gli astenuti 103 mentre nessun deputato ha espresso voto contrario. Il testo ora passa all'esame del Senato.
"Il governo vuole o no inserire questa malattia cronica nei Livelli essenziali di assistenza? Perché noi lo chiediamo, il sottosegretario Gemmato dice che la questione compete la specifica commissione ma il governo da che parte sta?", commenta la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella.
"Una occasione persa da parte del Governo, lesto a trovare soldi per i centri in Albania ma non per le misure che riguardano la salute. L'Istat segnala una crescita dell'obesità del 38% rispetto 2003, 6 milioni di cittadine e cittadini oggi sono obesi, più donne che uomini, il che richiede una presa in carica della questione da parte della medicina di genere, l'incremento è spaventoso tra i più giovani-adulti tra i 18 e i 34 anni, il 10% della mortalità totale dipende dalla obesità. Eppure l'emendamento mio e del collega Paolo Ciani per definire l'obesità malattia cronica e per la tempestiva presa in carico del paziente da una equipe multidisciplinare é stato cassato dal Governo per mancanza di coperture. L'obesità è secondo questo Governo una malattia progressiva e recidivante, perciò la pdl è un placebo, senza conseguenze reali sulle necessità del paese , le persone obese restano senza sostegno concreto della Stato che si limiterà ad organizzare qualche campagna informativa in più". Così la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella sulla Pdl obesità.
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