E' un momento delicato per il Milan: ha perso la testa del campionato, insegue con vari inciampi e una difesa da inventare, ha in parte compromesso la qualificazione Champions e si avvicina la gara da non sbagliare col Psg. Ma prima deve sfruttare la scia favorevole che ha preparato il calendario, in attesa di un eventuale ingresso nello staff tecnico di Ibra. Domani riceve la deludente Udinese, reduce da quattro pareggi e un cambio di panchina. Se non arrivano i tre punti è crisi seria per Pioli perché i due intriganti match clou della giornata potrebbero spianargli la strada della rimonta.
La perfetta macchina da guerra interista affronta infatti un esame serio, la sfida nerazzurra con l' Atalanta, che promette spettacolo e gol. La Juventus rigenerata con mestiere da Allegri, sfruttando anche le forze risparmiate per l'assenza delle coppe, è attesa dal solito duello rusticano con la Fiorentina. Considerando che Inter e Juventus giocano in trasferta con due delle formazioni più brillanti di inizio stagione, la classifica potrebbe subire uno scossone.
E' l'Inter ormai la candidata più accreditata per succedere al Napoli e riallineare la corsa scudetto alla tradizione. Erano 22 anni, dal remoto successo della Roma, che lo scudetto non sfuggiva a Juve, Milan e Inter. E le milanesi hanno anche l'ambizione di vincere la volata per le due stelle dei 20 scudetti: oltre ci sono solo i bianconeri con 36. Ma la gara con l'Atalanta è in grande equilibrio perché Gasperini ha costruito con molte novità il solito gruppo compatto. Solleticano l'interesse i confronti Scamacca-Lautaro, Lookman-Thuran, Koopmeiners-Calhanoglu. L'Inter sembra avere acquisito la mentalità giusta per interpretare al meglio le varie partite, l'Atalanta è nel suo momento migliore. Se Inzaghi supera anche questo ostacolo è spianata la strada almeno verso lo scudetto d'inverno.
La Juve sta costruendo con una super difesa la sua scalata al vertice, nonostante la lunga assenza di Danilo. Dopo La 'sbornia' col Sassuolo Szczesny ha mantenuto inviolata la propria porta cinque volte. E' cresciuto il rendimento di Rugani, Mckennie, Cambiaso e Chiesa. Allegri attende i gol di Vlahovic per fare il salto di qualità. La Fiorentina è in una fase di stallo dopo tanti successi e soddisfazioni, ma c'è stata un po' di sfortuna nelle due sconfitte di fila. Italiano attende la conferma della buona impressione offerta da Beltran. Chiesa e Vlahovic riceveranno il solito trattamento di fischi e invettive, ma i due ex hanno portato nelle casse viola 140 mln con cui è stato finanziato il nuovo Viola Park.
Può approfittare del doppio big match anche il Napoli che aspetta con trepidazione il recupero (e il prolungamento di contratto) di Osimhen, ma intanto ha ritrovato l'ottimo rendimento di Kvara, Zielinski e Raspadori. Garcia continua a lavorare sotto osservazione per cui non può permettersi passi falsi. Difficilmente arriveranno nel derby con la Salernitana che Pippo Inzaghi trova difficoltà a fare uscire dalla crisi che ha portato all'esonero di Paulo Sousa.
Dopo il quarto ko in dieci gare torna in campo la Roma di Mourinho, sempre alle prese con gli infortuni e la guerra personale con gli arbitri. IL tecnico ritrova Dybala in coppia con Lukaku, in panchina riaffiora Renato Sanches, e cerca, alla vigilia del derby, tre punti all'Olimpico contro il Lecce di D'Aversa che, dopo un ottimo inizio, non vince da cinque giornate ed è uscita male dalla Coppa Italia col Parma.
Il Torino prova a dare continuità al successo di Lecce (e a smaltire l'ira per gli errori arbitrali in Coppa Italia) ospitando il Sassuolo che ha un po' perso la spinta che aveva procurato il ritorno in campo di Berardi. Dopo quattro sconfitte in cinque gare il Verona sente aria di zona retrocessione, ma non sarà facile prendere le misure del Monza che ha trovato in Colpani il leader pronto a spiccare il volo nel prossimo mercato.
Dopo il clamoroso 4-3 del turno scorso tornano in campo l'elettrizzato Cagliari di Ranieri e il deluso Frosinone di Di Francesco. I sardi, che hanno lasciato alla Salernitana l'ultimo posto, provano a fare il tris, nella settimana che li ha visti avanzare anche in Coppa Italia, contro il Genoa di Gudmundsson.
I ciociari, che hanno una classifica soddisfacente, un duo d'attacco efficace come quello formato da Soulè e Cheddira e hanno eliminato il Torino in Coppa, se la vedranno con l'Empoli che Andreazzoli sta tentando di rivitalizzare con alterni risultati.
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