Il maxischermo è sempre un evergreen, intramontabile e attuale: per i tifosi nerazzurri che non potranno essere a Monaco per la finale di Champions contro il PSG all'Allianz Arena, l'appuntamento potrebbe essere a San Siro il 31 maggio alle 21.
Ancora non è certo ma oggi il sindaco di Milano Giuseppe Sala, storico tifoso interista, ha fatto capire che la possibilità è più che concreta. Esclusa Piazza Duomo, difficile da controllare e con una capienza diversa rispetto allo stadio.
"A Milano stiamo discutendo con l'Inter e anche con la Prefettura - ha spiegato Sala - non è ancora una notizia ufficiale ma c'è l'intenzione chiara di mettere un maxischermo a San Siro per garantire alle persone di vedere la partita anche in una situazione più tranquilla".
La decisione, insomma, è nell'aria anche perché ormai reperire un biglietto per la finale sembra impossibile, o quasi, e i prezzi non sono del tutto accessibili. Per quelli di prima categoria il costo è 950 euro, per la seconda 650, per la terza 180. Agevolati, come è giusto che sia, i supporter ufficiali di entrambe le squadre che potranno accedere ai tagliandi con una spesa più contenuta di 70 euro grazie alla categoria Fans First.
A ciascuna delle squadre finaliste andranno 18.000 biglietti, per un totale di 36.000, nell'ambito di un pacchetto complessivo di 38.700 biglietti riservati al pubblico su una capienza complessiva dello stadio di 64.500 posti.
Per ogni informazione bisogna consultare il sito della UEFA che ha annunciato rigidi controlli per prevenire la rivendita o il trasferimento non autorizzato dei biglietti, che verranno annullati in caso di uso illecito. La caccia al biglietto potrebbe quindi essere decisamente infruttuosa e antieconomica.
Allora tutti a San Siro anche se la scaramanzia in questi casi tiene sempre banco. Gli interisti non dimenticano l'ultima finale persa per 1-0 contro il Manchester City a Istanbul, ancora un rospo difficile da ingoiare. Ed è proprio il sindaco a ricordare quella pessima serata, quando fu allestito il maxischermo.
Sala è alle prese anche con un dilemma personale perché la partita in qualche modo si accavalla con il compleanno della sua compagna il primo giugno. "E' in corso una trattativa delicata con la mia compagna che il giorno dopo - racconta Sala - compie gli anni. C'è anche un po' di scaramanzia perché l'ultima volta che il maxischermo è stato allestito, io ero ad Istanbul e non era andata così bene. Ma credo sia una buona idea che appoggio e che penso sia nella volontà della Prefettura".
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