Valter Magini è stato eletto presidente
della Federazione italiana pentathlon moderno (Fipm) nel corso
della 14/a assemblea elettiva federale, svoltasi a Roma. Dopo la
prima votazione non era stato raggiunto il quorum di 339 voti
(332 voti per Magini e 328 per Franchi Scarselli), rendendone
necessaria un'altra. Nella seconda tornata, il totale dei voti
era di 674, e si è raggiunto il quorum. Magini ha ottenuto 346
voti (51,3%), mentre Scarselli, ha avuto 326 preferenze (48,7%).
Un terzo candidato, Gianfranco Cardelli, si era ritirato già in
mattinata. Sono stati eletti anche dieci consiglieri federali
(sette dei quali in quota dirigenti, due in quota atleti e uno
in quota tecnici) e il presidente del Collegio dei revisori dei
conti. Nelle precedenti elezioni del dopo Rio 2016, Magini, che
era presidente federale uscente, era stato battuto a sorpresa da
Fabrizio Bittner. Ma nel marzo scorso si erano dimessi sei
consiglieri, provocando il commissariamento della federazione e
alla necessità di nuove elezioni.
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