Il rientro in Nazionale dopo i veleni
e il processo ai compagni di nazionale. Arianna Fontana torna in
azzurro per i mondiali di short track in programma dal 15 al 17
marzo in Olanda, sulla pista del Rotterdam Ahoy, dove con
l'olimpionica ci saranno i campioni della della disciplina nella
competizione che chiude la stagione e mette in palio i titoli
iridati.
La trentatreenne valtellinese - atleta italiana più
medagliata di sempre nei Giochi Olimpici invernali e assente
dalla scena agonistica proprio dalla rassegna a cinque cerchi di
Pechino 2022 - si è allenata nelle ultime settimane in Canada a
Montreal, località scelta per rifinire la condizione. Un rientro
dopo tante polemiche con la Fontana che aveva accusato compagni
e ambienti federali di non averla messa nelle condizioni di
allenarsi al meglio e, anzi, di averla boicottata provando
addirittura a farla cadere. Aspettando il processo e che la
giustizia sportiva facesse chiarezza sulla vicenda, l'azzurra
aveva deciso di non partecipare più alle prove della Nazionale,
dopo aver addirittura paventato la possibilita' di gareggiare
con gli Usa a Milano-Cortina. Ora il rientro con l'Italia che,
guidata dall'High Performance Director Kenan Gouadec e dall'head
coach Maggie Qi oltre ai tecnici Derrick Campell e Nicola
Rodigari - si presenta a Rotterdam con dieci pattinatori.
Tra gli uomini Mattia Antonioli, Andrea Cassinelli, Thomas
Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser. Al femminile
convocate Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti,
Arianna Sighel e la Fontana.
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