"Gli obiettivi sono sempre
quelli, cercare, cioè, di dare il massimo. Devo dire che i
ragazzi, almeno da quando ci sono io, sono cinque stagioni che
lo danno. Pertanto più di questo non posso chiedere. E' chiaro
che l'appetito vien mangiando... quindi se si riesce anche a
fare delle grandi prestazioni e portare a casa delle medaglie,
siamo più contenti". Così il presidente della Fidal Stefano Mei,
alla partenza questa sera dall'aeroporto di Fiumicino per i
Mondiali indoor di atletica leggera a Nanchino.
"Credo che l'atletica italiana in queste ultime quattro
stagioni abbia dimostrato che è in un continuo crescendo - ha
detto ancora Mei -. I ragazzi si susseguono e c'è nuova linfa
che arriva dai più giovani che cercano di scalzare i loro
colleghi e compagni di squadra più grandi. In buona sostanza, se
andiamo ad analizzare, è alla fine la sintesi della vita:
bisogna cercare di fare sempre meglio, perché c'è qualcuno che
ci segue da dietro e c'è qualcuno da prendere avanti. Quindi
siamo tranquilli". "Andiamo in Cina con una squadra chiaramente
un po' ridotta nei numeri per motivi di 'compressione della
stagione' - le parole di Mei -, però è una squadra molto forte e
credo che chi ci seguirà dalla televisione si divertirà
sicuramente".
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