Quella dei campionati italiani junior
e categorie olimpiche è stata un'edizione da record: 583 cinture
nere in gara e un Palasport quasi al completo in tutte e tre le
giornate di gara.
Dopo le prime due giornate - dedicate rispettivamente alle
Categorie Olimpiche e ai pesi leggeri Junior - la terza ha visto
salire sui quadrati le categorie Junior più pesanti,
protagoniste di incontri ad alta intensità.
Presente ad Arezzo per seguire personalmente i combattimenti
Junior, il direttore tecnico Claudio Nolano ha voluto rimarcare
il valore strategico di questo evento: "Essere qui, anziché in
Serbia con la prima squadra, è la dimostrazione concreta di
quanto la Federazione creda nei giovani. Questo evento è
centrale nella nostra programmazione: stiamo osservando da
vicino chi potrà rappresentare l'Italia alle Olimpiadi del
2028."
Nolano, ha poi sottolineato come molti atleti Junior siano
già parte integrante del gruppo della Nazionale maggiore:
"alcuni di loro competono ad altissimo livello. Pensare che
siano ancora Junior dimostra che il lavoro delle società, in
linea con la visione federale, sta funzionando. Abbiamo tempo
per migliorarli e per costruire percorsi a lungo termine."
Il dt ha poi posto l'accento sull'evoluzione del profilo
dell'atleta ideale: "stiamo selezionando un prototipo vincente:
atleti con caratteristiche fisiche e mentali adeguate. Come nel
basket o nel nuoto, si riconoscono i profili giusti per
emergere. E quando un talento si distingue pur uscendo dai
parametri fisici abituali, lì nasce il vero 'cavallo di razza'.
La normalità diventerà l'eccellenza, ma il campione avrà
qualcosa in più".
Da sottolineare le prestazioni di Gabriele Rosato (-73 kg),
Campione del Mondo Cadetti 2023, e Lucia Pezzolla (-59 kg),
entrambi capaci di imporsi in categorie numerose e altamente
competitive, conquistando con autorità la medaglia d'oro.
Si chiudono così tre giorni di gare di altissimo livello,
che confermano l'ottimo stato di salute del taekwondo italiano.
Numeri, partecipazione e qualità tecnica restituiscono
l'immagine di un movimento in crescita costante, capace di unire
programmazione federale e passione sportiva in vista delle
prossime sfide internazionali.
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