"Sir Bobby is in a box", che in
questo caso vuol dire bara anziché scatola. E' questo il
vergognoso coro, riferito alla morte della leggenda
dell'Inghilterra e del Manchester United Bobby Charlton, che si
è levato, più di una volta, all'Etihad Stadium durante la
partita fra i Manchester City e il Brighton.
Il fatto è stato duramente stigmatizzato da tutta la stampa
inglese, e sui tabloid ci sono titoli in prima pagina. "Il City
furioso per i folli canti su Sir Bobby", sottolinea il Mirror,
mentre il Daily Star scrive a tutta pagina "Vergogna" e pubblica
la foto di un busto del campione del mondo del 1966. "Come avete
potuto?" è invece il titolo sulla 'prima' di Sport del Daily
Express.
Così oggi il Manchester City, con una nota ufficiale, si è
scusato con la famiglia di Charlton, promettendo di identificare
e sanzionare gli autori dei vergognosi cori. "Il Manchester City
FC è estremamente deluso di aver appreso di segnalazioni di cori
offensivi da parte di un piccolo numero di persone su Sir Bobby
Charlton sugli spalti dell'Etihad Stadium - è scritto nel
comunicato della società campione d'Europa - durante
l'intervallo della partita di Premier League di ieri contro il
Brighton e Hove Albion. Il club condanna questi cori nei termini
più forti e si scusa senza riserve con la famiglia e gli amici
di Sir Bobby e con tutti quelli del Manchester United".
"La nostra squadra di sicurezza sta studiando le riprese delle
telecamere a circuito chiuso - continua la nota -. Siamo grati a
coloro che si sono già fatti avanti per segnalare la questione,
e continuiamo a fare appello per qualsiasi informazione che
possa aiutarci a identificare le persone coinvolte, in modo da
poter intraprendere le azioni appropriate per emettere ordini di
divieto. I fan che vedono o sentono comportamenti offensivi sono
incoraggiati a inviare un messaggio al numero 0770 0151 894 per
rendere il nostro team di sicurezza dedicato consapevole di ciò
a cui hanno assistito".
Anche la Premier League ha diffuso un comunicato per esprimere
pieno appoggio all'iniziativa del City e a quanto faranno le
forze dell'ordine.
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