Nuovo cambio in panchina per il Monza che, all'indomani della pesante sconfitta per 5-1 in casa della Lazio, ha scelto di esonerare mister Salvatore Bocchetti per richiamare Alessandro Nesta, a sua volta allontanato a fine dicembre.
La scelta, dopo il primo cambio in panchina, era ricaduta sull'allievo di Gasperini per far scattare la scintilla della stagione dei biancorossi.
Un cambio di passo che, però, non è mai realmente arrivato: in 7 giornate alla guida dei biancorossi, Bocchetti ha raccolto solo 3 punti, nella vittoria all'U-Power Stadium contro la Fiorentina, a fronte di 6 sconfitte.
Punti pesanti lasciati per strada soprattutto negli scontri diretti per la salvezza, con i ko in casa contro Cagliari e Verona e quello in trasferta a Parma. Da qui la decisione di richiamare Nesta, che ha saputo del suo ritorno appena rientrato dal Sudafrica dove era presente, come FIFA Legend, al Trophy Tour del Mondiale per Club in casa del Mamelodi Sundowns FC.
Il tecnico romano torna sulla panchina biancorossa 49 giorni dopo l'addio, trovando una situazione totalmente diversa da quella che aveva lasciato. Allora, dopo la sconfitta contro la Juventus, il suo Monza era comunque ultimo, a 5 punti dalla zona salvezza, con la prospettiva di poter recuperare terreno proprio negli scontri diretti. Oggi, neanche due mesi dopo, la distanza è aumentata a 8 lunghezze, con il mercato di mezzo che ha completamente cambiato il volto del Monza.
Salutati i big, Nesta è ora chiamato a trovare quel tanto atteso cambio di passo, riproponendo lo spirito visto sotto la sua prima gestione, alla ricerca di quella scintilla che non è scattata con Bocchetti. Non c'è, però, il tempo per aspettare: il Nesta-bis per centrare l'impresa salvezza comincia subito dallo scontro diretto in casa contro il Lecce. Per lasciarsi alle spalle il passato e provare a cominciare a scrivere una nuova storia già da domenica.
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