Finisce con un pareggio il big match tra Roma e Juventus all'Olimpico: un 1-1 finale che sicuramente rispecchia i valori in campo delle due squadre, ma non le aiuta in termini di classifica. Gli ospiti si illudono passando con Locatelli nel primo tempo; Shomurodov pareggia ad inizio ripresa per i giallorossi.
Pur inanellando il 15/o risultato utile consecutivo, Claudio Ranieri può ritenersi soddisfatto soltanto in parte della sua squadra: la prova di orgoglio dopo lo svantaggio è un buon segno ma è evidente che, senza Paulo Dybala fuori per tutto il resto della stagione, la Roma ha perso molto. La squadra di Tudor, invece, gioca bene per 45 minuti, segno che la cura del nuovo tecnico sta comunque sortendo qualche effetto sul gioco della Vecchia Signora, ma ha sempre lo stesso difetto di continuità. In classifica, i bianconeri sono ora quinti a 56 punti; gli stessi del Bologna, quarto, che domani ospita il Napoli.
I giallorossi sono settimi a 53 punti, superati dalla Lazio che ne ha 55 e che incontreranno domenica prossima nel derby. Ranieri parte con un 3-4-2-1 che vede in attacco Dovbyk sostenuto da El Shaarawy e Soulé. In difesa davanti a Svilar ci sono Mancini, Hummels, Ndicka. A centrocampo spazio a Celik, Cristante, Konè e Angelino. Formazione speculare quella di Tudor che avanza Nico Gonzalez al fianco di Yildiz per sostenere Vlahovic, unica punta. Davanti a Di Gregorio ci sono Kalulu, Veiga, Kelly. Centrocampo con Weah, Locatelli, Thuram e McKennie. I bianconeri partono forte e aggrediscono la difesa giallorossa. Al 3' Weah si libera sulla sinistra e impegna Svilar che in tuffo mette in corner. Ci prova poi Yldiz che dopo una serpentina in area perde il momento del tiro. Primi 15' di marca juventina con pressing altissimo; mentre la Roma cerca di colpire con rapide ripartenze. Al 24' la Roma si fa finalmente vedere in attacco e ha l'occasione più nitida: Dovbyk fa sponda in area per Cristante che tira di sinistro a colpo sicuro ma si vede murare all'ultimo da Kalulu. Al 28' la reazione degli ospiti: cross dalla sinistra in area, stacco di Nico Gonzalez ma Svilar salva deviando sulla traversa. Al 37' è la squadra di casa a prendere un legno: cross dalla trequarti in area, El Shaarawy colpisce di testa e scalfisce il palo esterno. Al 40' il vantaggio della Juve: cross dalla destra respinto fuori area, Locatelli raccoglie al volo e insacca alla destra di Svilar. Nella ripresa Ranieri cambia modulo. Esce Hummels, un difensore, per Shomurodov, un attaccante. La scelta viene subito premiata: è proprio l'uzbeko al 4' a siglare l'1-1 raccogliendo davanti alla porta una respinta di De Gregorio su tiro di Ndicka.
La reazione della Juve è contenuta. Al 15' Ranieri richiama El Shaarawy e Cristante per fare spazio a Paredes e Gourna-Douath. La partita sembra procedere su ritmi più blandi con la Roma però più intraprendente. Tudor effettua un triplo cambio: dentro Cambiaso, Koopmeiners e Kolo Muani al posto di Weah, Nico Gonzalez e Vlahovic. I giallorossi sono protagonisti di una serie di contropiedi finalizzati male da Dovbyk e Gourna-Douath. C'è ancora tempo per ulteriori cambi che non alterano gli equilibri. Nelsson per Celik nella Roma; Savona per Locatelli nella Juventus. Ranieri gioca l'ultima carta: Baldanzi per Dovbyk. Ma la partita resta bloccata sull'1-1.
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