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Ciclismo: Dagnoni 'Italia dominante agli europei juniores e U23'

Ciclismo: Dagnoni 'Italia dominante agli europei juniores e U23'

Il n.1 della federazione: 'Ora ai mondiali con grandi ambizioni'

ROMA, 17 luglio 2023, 13:53

Redazione ANSA

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L'Italia domina gli Europei di ciclismo su pista Juniores e U23. Ad Anadia, in Portogallo, gli azzurri hanno chiuso in testa al medagliere con 22 podi (14 ori, 5 argenti e 3 bronzi con 4 record del mondo). "I numeri parlano chiaro, l'Italia è stata dominante - le parole all'Ansa del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni -. Al di là della quantità di medaglie e di aver conquistato 14 titoli su 44 gare totali, il dato positivo è che i nostri atleti hanno performato anche in quei settori dove non pensavamo di poter competere. E' la dimostrazione che il nostro vivaio è roseo e la Federazione, con i propri commissari tecnici e tutta l'organizzazione, sta lavorando bene in ottica futura".
    "È sbagliato dire che il ciclismo italiano è in crisi solo perché manca il campione per le corse a tappe - sottolinea -. Il problema è circoscritto a quell'ambito. Continuiamo a raccogliere risultati in tutte le specialità e in tutte le categorie. La spedizione in Portogallo è stata gratificante e dà molto morale non solo alla FCI, ma anche agli atleti e agli staff delle Nazionali. In ottica futura, soprattutto, ci fa ben sperare per i Mondiali di Glasgow, in programma ad agosto.
    Arrivare in Scozia con delle ambizioni importanti".
    "I risultati agonistici fanno sempre piacere - conclude Dagnoni -, alla Federazione come a tutti gli appassionati di ciclismo; a livello promozionale sono uno stimolo per chi vuole iniziare a vivere questo sport. Un atleta che raggiunge un traguardo importante come un titolo europeo diventa un punto di riferimento per i giovani che si avvicinano al ciclismo. I risultati sono una bella vetrina ed anche uno stimolo a proseguire nel nostro lavoro, intensificando gli interventi a favore della promozione giovanile, della sicurezza sulle strade e dell'impiantistica".
    Per Ivan Quaranta, ct della velocità per tutte le categorie "in pochi anni il settore della velocità è stato in grado di raccogliere medaglie in quasi tutte le gare a cui ha preso parte, anche tra le donne. Questi sono europei giovanili, ma la crescita di alcuni ragazzi è costante e sono certo che tra qualche anno riusciremo a recuperare il gap anche tra gli elite".
   

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