"Puntavo ad un posto sul podio, mi
sarei accontentato, non posso credere di avere vinto". Così
Mattias Skjelmose, ancora incredulo di aver battuto Tadej
Pogacar e Remco Evenepoel nella volata decisiva della Amstel
Gold Race. "Ero al limite, sono stato a ruota di Remco, non
credevo di poter fare una cosa del genere. Nella volata - ha
spiegato - Evenepoel è partito giusto, il vento veniva da
sinistra, si è spostato Tadej, ho provato a seguirlo e alla fine
non so cosa sia successo. Non ci potevo credere, per me
significa tantissimo".
Il danese di 24 anni, miglior giovane alla Vuelta 2024 e
vincitore del Giro di Svizzera 2023, ha poi dedicato la vittoria
al nonno, scomparso da poco, commuovendosi al pensiero.
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