Archiviata la delusione per la
sconfitta al tie break contro la Turchia, l'Italvolley donne
domani a Bruxelles va a caccia della medaglia di bronzo e del
terzo podio europeo consecutivo dopo il bronzo del 2019 e l'oro
del 2021.
"Abbiamo avuto nella bella costanza nella partita e questo è
quello che mi porto di buono da ieri - le parole del ct Davide
Mazzanti -. Nel quarto set eravamo in controllo ma la partita ha
cambiato direzione improvvisamente e noi non siamo stati bravi a
tenere il passo per chiuderla. Però a livello di costanza e
rendimento forse abbiamo giocato la miglior partita dell'anno
eppure adesso stiamo commentando una sconfitta e questo fa un
po' male. Ma la delusione non è delle peggiori perché abbiamo
giocato in un modo che io immaginavo a volte anche addirittura
meglio di come mi potessi aspettare. E questo mi genera orgoglio
perché so che c'è ancora tanto margine in alcune situazioni del
gioco. Ho parlato con la squadra ed ho detto loro su cosa
dobbiamo migliorare per proseguire un percorso che è già
iniziato".
Per Alessia Orro "forse la sconfitta al mondiale in semifinale
fece più male - ha ricordato la palleggiatrice azzurra - ma
credo che quell'esperienza dell'anno scorso ci aiuterà ad
affrontare anche questa. Conosco le mie compagne e sono sicura
che scenderemo in campo con la voglia di riscattarci perché
vogliamo quella medaglia e non voglio andar via senza salire sul
podio, vogliamo fortemente la medaglia. Adesso dobbiamo
resettare e ripartire per chiudere l'Europeo nel migliore dei
modi".
"Non ci siamo dette molto dopo la sconfitta - ha continuato il
libero Beatrice Parrocchiale - perché in questi momenti c'è poco
da dire. Adesso va compiuto lo step per chiudere bene questo
Europeo magari conquistando il terzo posto. Adesso dobbiamo
restare lucide per analizzare quanto fatto, nel bene e nel male,
per migliorare e ripartire più forti di prima".
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