I grandi campioni della Davis,
Musetti, Arnaldi e Sonego. Più Berrettini, fresco di vittoria a
Marrakech: molto dipenderà dal percorso al torneo di Madrid. E
il vincitore della scorsa edizione, Humbert. Saranno i
protagonisti sui campi in terra rossa di Monte Urpinu,
dell'edizione 2024 del Challenger 175 "Sardegna Open", dal 29
aprile al 5 maggio al Tennis club Cagliari.
La formula è quella del Challenger 175, inaugurata in Italia
proprio nel capoluogo sardo l'anno scorso: il montepremi è di
205mila euro con un tabellone a 28 per il singolare e a 16
coppie per il doppio. Nell'edizione 2023 vinse Humbert, ora 14
Atp. Mentre Shelton, ora numero 16, si fermò in semifinale.
"È un gran momento per il tennis italiano, siamo nel punto
più alto della storia di questo sport - ha detto il presidente
della Fitp, Angelo Binaghi - abbiamo vinto negli ultimi mesi
cinque trofei. Quando prima faticavamo a vincerne uno. Ma tutto
il movimento sta andando bene come dimostrano le vendite dei
biglietti per gli Internazionali di Roma e la crescita del
numero dei tesserati". Ora Cagliari: "Sarà l'occasione per
vedere tutti i big italiani tranne Sinner che non può giocare
questi tornei. Poi dei grandi giocatori stranieri. Oltre
Humbert, tra gli altri Shapovalov e Goffin. Sará un torneo
indimenticabile". Occasione anche per l'algherese Carboni: per
lui una wild card per le qualificazioni.
Paolo Lorenzi, direttore dell'edizione 2023, è convinto:
"Cagliari ha vinto una scommessa - ha detto - perché prima
questo tipo di torneo non esisteva: è stato un successo. Basta
scorrere la entry list: ci sono giocatori di grande qualità".
Per la conferma degli atleti bisognerà aspettare, però, le prime
fasi del torneo di Madrid: qualcuno potrebbe andare avanti e
rimanere in Spagna. Il direttore quest'anno sarà Martin Vassallo
Arguello. "Sarà bello vedere anche tanti giovani come l'anno
scorso - ha osservato - sugli spalti dei campi del Tc Tennis.
Saremo sotto gli occhi di tutti: faremo del nostro meglio".
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