"Abbiamo vivo quello che è il ricordo
delle grandi imprese dei nostri 'compagni di squadra' che
rimangono compagni di squadra perché vogliamo portarli dietro di
noi dentro le partite che giochiamo. La vita senza memoria non
sarebbe niente".
Nell'intervista a Vivo Azzurro alla vigilia di Germania-Italia
di Nations League, il commissario tecnico della Nazionale
Luciano Spalletti assicura di credere nella possibilità di
ribaltare l'1-2 dell'andata. "Ci sono delle sconfitte che vanno
fatte sembrare cose che non sono mai avvenute - sottolinea- e
questa è un po' una di quelle. Perché abbiamo accettato di fare
la partita a tutto campo uomo contro uomo contro calciatori di
livello fisico imponente, lo abbiamo fatto bene giocando dal
basso e creando situazioni per fare gol. In alcuni momenti
abbiamo sofferto, però non abbiamo concesso quasi niente eccetto
un paio di disattenzioni. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare
e abbiamo avuto le situazioni per vincere la partita".
Settantadue ore dopo il match di San Siro, a Dortmund il Ct
dovrà necessariamente sostituire alcuni degli attori ("più o
meno quattro cambi"), ma preannuncia che il copione da recitare
sarà lo stesso del film visto al 'Meazza': "Di partenza si va a
tentare di riproporre le stesse cose, sono convinto che se
riusciremo ad avere lo stesso comportamento di giovedì il
risultato sarà diverso. Poi abbiamo la possibilità di avere un
po' di fantasia in diversi calciatori, che ci possono dare una
mano nelle cose individuali".
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