"Oggi il popolo rumeno ha
parlato. È ora di farsi sentire, nonostante gli ostacoli,
nonostante le manipolazioni. I rumeni si sono sollevati". E'
questo il commento a caldo ai media locali di George Simion,
candidato dell'estrema destra e leader dell'Aur, secondo gli
exit poll il più votato in Romania.
La stessa fonte, Stirile ProTv, diffonde anche la prima
reazione di Crin Antonescu, il candidato filo-Ue sostenuto dalla
coalizione di governo Psd-Pnl-Udmr: "La democrazia significa
battaglia, la vittoria non viene decisa dai primi risultati
degli exit-poll".
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