Intesa Sanpaolo batte le stime degli analisti e chiude il primo trimestre con un utile netto in crescita del 13,6% a 2,61 miliardi di euro, da 2,3 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso.
L'attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2025 confermata a ben oltre 9 miliardi di euro.
La banca prevede una forte distribuzione di valore con un payout ratio cash pari al 70% dell'utile netto consolidato per ciascun anno del piano di impresa, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2025 rispetto all'importo relativo al 2024. Previsto un buyback pari a 2 miliardi di euro da avviare a giugno 2025; ulteriore distribuzione per il 2025 da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali.
I risultati raggiunti nel primo trimestre del 2025 "consolidano la posizione di Intesa Sanpaolo tra le grandi banche europee e ci confermano elemento di stabilità e sviluppo per il Paese", afferma il consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina. "Con una delle remunerazioni per gli azionisti - aggiunge - più elevate nel panorama bancario europeo, quest'anno restituiremo almeno 8,2 miliardi di euro agli azionisti, considerando il saldo dividendo di maggio, il buyback di giugno e il prevedibile interim dividend di novembre. Ulteriori distribuzioni di capitale - aggiunge - saranno quantificate a fine esercizio. In termini di valore di Borsa, ci posizioniamo tra i primi gruppi europei, con concorrenti che hanno dimensioni di bilancio ben superiori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA