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I cardinali nella Sistina, giurano fedeltà e segretezza

I cardinali nella Sistina, giurano fedeltà e segretezza

Legge il testo a nome di tutti Pietro Parolin

CITTÀ DEL VATICANO, 07 maggio 2025, 17:03

Redazione ANSA

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I cardinali, prima di cominciare i lavori del conclave, giurano prima tutti insieme e poi singolarmente. Giurano davanti a Dio di essere fedeli al loro compito in caso di elezione a Papa e giurano anche segretezza sui lavori del conclave. A leggere il giuramento, a nome di tutti, è il cardinale Pietro Parolin che presiede il conclave.
    Nel testo del giuramento si impegnano alla fedeltà al ruolo: "chiunque di noi" "sia eletto Romano Pontefice si impegnerà a svolgere fedelmente il munus petrinum". Quindi giurano di "osservare con la massima fedeltà e con tutti, sia chierici che laici, il segreto su tutto ciò che in qualsiasi modo riguarda l'elezione del Romano Pontefice e su ciò che avviene nel luogo dell'elezione" e "di non violare in alcun modo questo segreto sia durante sia dopo l'elezione del nuovo Pontefice" e "di non prestare mai appoggio o favore a qualsiasi interferenza, opposizione o altra qualsiasi forma di intervento".
    Dopo questo giuramento collettivo, seguirà quello singolo di ogni cardinale.
   

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