L'attesa è per NANNI MORETTI, la sua
ottava volta sulla Croisette. Il suo giorno è domenica 11 luglio
quando al festival di Cannes (6-17 luglio) passerà in concorso
per la Palma d'oro TRE PIANI, adattamento dall'omonimo romanzo
dello scrittore israeliano Eshkol Nevo (pubblicato da Neri
Pozza), pronto da tempo e poi al cinema dal 23 settembre
distribuito da 01. A Cannes, dove porto' Caro Diario, Moretti ha
vinto la Palma d'oro per La stanza del figlio nel 2001 ed è
stato in concorso con Mia Madre nel 2015, oltre che in giuria
per il 50/o e presidente nel 2012. Interpretato tra gli altri da
Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano
Giannini, dallo stesso Moretti, Anna Bonaiuto, Stefano Dionisi
è, oltre all'indagine psicologica dei tre piani freudiani, una
storia di famiglie che abitano un unico condominio, nel libro
ambientato a Tel Aviv, nel film a Roma. E' l'unico film italiano
del concorso, guida una pattuglia tricolore che se la gioca
anche in altre sezioni, oltre che tra opere in coproduzione,
segno di una vitalità comunque non addomesticata dai mesi della
pandemia. Innanzitutto c'è la Palma d'oro d'onore MARCO
BELLOCCHIO con il documentario MARX PUÒ ASPETTARE, evento
speciale fuori concorso / Cannes Premiere il 16 luglio e in
contemporanea dal 15 anche al cinema, un film familiare e
personale che parte dal dramma del gemello Camillo suicidatosi
nel 1968 a 26 anni e sull'elaborazione di questo lutto, per
diventare quasi un'indagine su un'epoca storica, "una storia
totalmente autobiografica, ma che vuole essere "universale"
secondo le parole del regista di Bobbio. Bellocchio è anche nei
Rendez Vous, gli attesi incontri con il pubblico, il 15 luglio.
Alla Quinzaine des réalisateurs il 9 luglio c'è A CHIARA, il
terzo film del giovane italo-americano JONAS CARPIGNANO
fortemente legato alle sue radici calabresi: e' una storia
familiare e adolescenziale ambientata a Gioia Tauro, una
introspezione su quello che a 18 anni vogliamo diventare, quando
un destino che appare segnato, improvvisamente, si squarcia per
darci libertà di scelta se, come capita alla protagonista
interpretata da Swamy Rotolo, siamo pronti. E nella stessa
sezione il 14 luglio, c'è anche il regista fiorentino dal cuore
iracheno, HAIDER RASHID che porta EUROPA, l'avventuroso estremo
viaggio verso la libertà di un giovane iracheno, Kamal, braccato
dalla polizia bulgara e dai "Cacciatori di Migranti" sulla
"Rotta Balcanica" tra Turchia e Bulgaria. Uscirà poi con la casa
di distribuzione indipendente bolognese I Woder, presente al
festival con 7 titoli. E a proposito di scelte, destino e 18
anni, il 12 luglio c'è FUTURA, un'inchiesta documentaria
realizzata da PIETRO MARCELLO, FRANCESCO MUNZI E ALICE
ROHRWACHER prima del lockdown e poi successivamente,
raccogliendo le opinioni di decine e decine di giovani di tutta
Italia cercati dagli autori tra piccoli quartieri-paese come, in
provincia rurale come in Umbria, in grandi città da Roma a
Milano, Torino, Napoli per un affresco dal valore storico su
come i ragazzi immaginano il loro posto da adulti tra enormi
paure, determinazioni, utopie di libertà da miserie, un futuro
come luogo dei desideri senza fine. Nella stessa sezione il 10
luglio anche RE GRANCHIO il primo film di ALESSIO RIGO DE RIGHI
E MATTEO ZOPPIS, una sorta di western epico che parte da Vejano,
un paesino di cacciatori nella Tuscia per finire nella Terra del
fuoco inseguendo la storia di Luciano, ubriacone ribelle. Alla
Semaine de la Critique sempre il 10 luglio c'è anche un altro
esordio, PICCOLO CORPO, Small Body di LAURA SAMANI con Celeste
Cescutti e Ondina Quadri, una favola cruda, primordiale, in
dialetto carnico tra il mare e le montagne friulane all'inizio
del '900, su una giovane madre determinata, coraggiosa, disposta
a tutto per battezzare la figlia nata morta. Poi c'è il capitolo
delle coproduzioni, film a partecipazione italiana sono THE
STORY OF MY WIFE della regista ungherese ILDIKÓ ENYEDI, in
concorso per la Palma d'oro il 14 luglio, prodotto anche
dall'Italiana Palosanto Films con Rai Cinema e con tra i
protagonisti Sergio Rubini che accompagnerà sulla Croisette il
il film che vede nel cast anche Léa Seydoux, Gijs Naber, Louis
Garrel e Jasmine Trinca (che prepara il suo film da regista),
una storia, ambientata negli anni '20, sulle avventure e le
disavventure matrimoniali del capitano di navi da trasporto
Jakob Störr. E sempre in concorso FRANCE di BRUNO DUMONT - anche
qui con Lea Seydoux, nei panni di una affermata giornalista - in
concorso nella selezione ufficiale il 15 luglio dove Rai Cinema
è in coproduzione con Tea Time Film e la Ascent Film di Matteo
Rovere e Andrea Paris con la distribuzione in Italia di Academy
Two. La stessa Ascent Film con Rai Cinema è anche nella
produzione di ONODA - 10 000 NOTTI NELLA GIUNGLA, secondo
lungometraggio del regista francese ARTHUR HARARI sul soldato
giapponese che non si 'arrende' alla fine della guerra e che
aprirà Un Certain Regard il 7 luglio. DARIO ARGENTO, per una
volta attore, è invece nel cast del misterioso VORTEX di Garpar
Noè, inserito last minute fuori concorso il 16 luglio. C'è
infine VALERIA BRUNI TEDESCHI nel film in concorso La Fracture
di Catherine Corsini.
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