Dal ritorno di Toni Servillo al
debutto di Paolo Genovese. E poi Giuliana De Sio come Meryl
Streep o il nuovo Pirandello di Valerio Binasco. E' la seconda
parte di stagione teatrale, pronta ad andare in scena tra grandi
romanzi, indagini e metamorfosi. PROCESSO GALILEO - Scritta da
Angela Dematté e Fabrizio Sinisi, diretta da Andrea De Rosa e
Carmelo Rifici con Luca Lazzareschi e Milvia Marigliano
protagonisti, la storia del padre della scienza moderna diventa
la lente per indagare la nostra contemporaneità. Da gennaio in
tournée. LA VALIGIA - Come si fa a capire i pensieri di un
emigrante alla vigilia di una partenza? Esiste un gioco: si
scrivono su un foglio 12 cose che si porterebbero con sé. Ad
ogni due cose va associato un ricordo. Ogni due ricordi, un
sentimento. Quello dominante indica quello stato d'animo. Così
Giuseppe Battiston porta in scena La valigia, dal libro Chemodan
di Sergei Dovlatov (ed. Sellerio). Regia di Paola Rota. Da
gennaio. TRE MODI PER NON MORIRE. BAUDELAIRE, DANTE, I GRECI -
Toni Servillo torna a teatro e attraverso tre testi di Giuseppe
Montesano affronta il momento in cui alcuni grandi poeti hanno
messo in pratica l'arte di non morire e cercare la vita. Da
gennaio. LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE - Quindici anni dopo la
prima versione con Piero Mazzarella, Andrée Ruth Shammah
riallestisce lo spettacolo tratto dal romanzo postumo di Joseph
Roth (ed. Adelphi). A incarnare l'inesorabile parabola del
clochard Andreas Kartak oggi è Carlo Cecchi. Da gennaio. UNO
SGUARDO DAL PONTE - "Una grande storia, raccontata come un film,
ma a teatro". Così Massimo Popolizio affronta l'opera di Arthur
Miller ambientata tra gli immigrati italiani di Brooklyn e
ispirata a un tragico fatto di cronaca. Con lui, Valentina
Sperlì, Raffaele Esposito, Michele Nani, Gaja Mascia. Da
febbraio. PERFETTI SCONOSCIUTI - Grande successo al botteghino,
due David di Donatello e tre Nastri d'argento vinti, oltre al
Guinness dei primati per il più alto numero di remake nella
storia del cinema: è con l'adattamento del suo più fortunato
film che Paolo Genovese debutta alla regia teatrale. In scena,
la cena tra amici in cui si decide di mettere i cellulari sulla
tavola. Da febbraio.
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