Aare (Svezia), 10 mar - Ai tempi del
coronavirus in cui anche lo sport italiano e' stato paralizzato,
c'è' un azzurra che invece orgogliosamente gareggia e
che,soprattutto può' conquistare uno dei più' prestigisoi
troefi: la coppa del mondo di sci alpino. E' Federica Brignone
che, quasi con preveggenza, gia' da una decina di giorni si
trova ad Aare, in Svezia. Qui, da giovedi' a sabato, in tre
ultime gare al cardiopalma l'azzurra giocherà' tutte e le sue
carte per battere rivali tostissime come l'americana Mikaeal
Shiffrin e la slovacca Petra Vlhova.
In sostanza Federica e la sua compagna di squadra ed amica
Marta Bassino si sono mosse - partendo in aereo da Monaco di
Baviera verso Stoccolma - con largo anticipo e ben prima dunque
che il decreto del Presidente Conte di lunedi' scorso rendesse
gli spostamenti complicati anche agli sportivi. Ed infatti, dopo
aver annunciato la loro presenza , gli slalomisti ed i
gigantisti azzurri che sabato e domenica prossimi avrebbero
dovuto gareggiare a Kranjska Gora per chiudere in Slovenia la
stagione, pochi km al di la' del confine con l'Italia, sono
stati sostanzialmente costretti a ritirarsi.
Le cose sono andate in maniera ben diversa per Federica e
compagne. Anche tutta il resto della squadra femminile, viste le
distanza con Aare, si e' infatti comunque messa in viaggio in
anticipo , prima delle restrizioni di lunedi' notte, ed e' ormai
al completo sulle nevi svedesi .
Per Brignone - con davanti uno slalom parallelo giovedi' sera,
un gigante venerdi', ed uno slalom speciale sabato. - c'e' in
palio quella coppa del mondo che mai una italiana ha
conquistato. Dal 1967 , anno di inizio della competizione, ci
sono riusciti solo tre azzurri : Gustav Thoeni per ben quattro
volte e poi Piero Gros ed Alberto Tomba con un trofeo a testa.
Mai una ragazza azzurra si era prima neppure avvicinata trofeo .
Per Federica Brignone questa possibilita' e' invece
assolutamente concreta. Federica ha infatti 153 punti di
vantaggio sulla supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin, tornata
in gara ad Aare dopo la morte del padre il 2 febbraio scosro, e
189 su Vlohva. Ebbene: Shiffrin e Vlhova sono bravissime sia in
speciale che in gigante. Ma Federica e' eccellente in gigante
dove non a caso e' in corsa pure per la coppa di disciplina .
Meno forte e' in paralleìlo ed in slalom dove e' pero'
normalmente in grado di raccogliere punti preziosi. Insomma,
anche a fronte di prestazioni perfette delle rivali, Brignone
deve soprattutto solo difendere il suo vantaggio con buone gare.
Ma si può' star certi che Federica, che non ha la mentalita' di
un ragioniere, dara' il massimo in queste tre gare. Sa di aver
davanti un occasione unica in una stagione per lei comunque già
sinora eccezionale. con una forma splendida e risultati che
parlano di ben undici podi: cinque vittorie , cinque secondi ed
un terzo posto. Federica e' dunque ben consapevole della sua
forza e di essere lei la favorita per diventare la prima
italiana a conquistare la coppa del mondo di sci. Tanto che - in
questi tempi drammatici ed incerti di coronavirus - uno dei suoi
piccoli-grandi dispiaceri e' la previsione anche ad Aare delle
mancate ''cerimonie e delle premiazioni che rappresentano un
momento particolare da condividere con l'intero team, cosi' come
il piacere di ascoltare l'inno nazionale ed i festeggiamenti con
compagni ed allenatori''.
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