Un grande Al Horford da 30 punti dà a
Boston il 2-2 in rimonta nella serie e riapre i giochi in un
testa a testa in cui i Celtics tornano ad avere il fattore
campo. Ai Milwaukee Bucks non bastano i 34 punti e 18 assist di
Giannis Antetokounmpo (108-116 il risultato finale). Golden
State invece piazza il parziale da 11-2 nel finale contro i
Memphis Grizzliese passa in vantaggio nell'ultimo minuto di
gioco, approfittando dell'assenza dell'infortunato Ja Morant e
di un super Steph Curry nel finale (32 punti alla sirena e
101-98 il finale). Spalle al muro, i Celtics trovano il miglior
quarto della loro semifinale di Conference, chiudono con un
parziale da 43-28 la partita e si prendono con merito una
vittoria che vale il 2-2. In svantaggio anche di 11 lunghezze a
meno di un quarto d'ora dalla fine, Boston si riprende il
fattore campo e allunga un testa a testa ancora molto
avvincente. Si conclude nel migliore dei modi l'inseguimento
Warriors durato 47 minuti e 13 secondi: basta il parziale da
11-2 che chiude i conti negli ultimi possessi di gara-4 per
ribaltare la situazione, condannare Memphis a una sconfitta che
complica il cammino Grizzlies e regalare così a Golden State ben
tre match point per accedere alla finale di Conference. Merito
della stoppata di Draymond Green su Jackson Jr. e di uno Steph
Curry che ritrova la mira quando conta di più
Riproduzione riservata © Copyright ANSA