Ducati ha dato indicazioni agli otto
piloti in griglia con le moto di Borgo Panigale per favorire
quello messo meglio in classifica, Francesco Bagnaia (Ducati
Lenovo Team)? A lui non può che dire di fare il massimo, visti i
due punti che lo separano da Fabio Quartararo (Monster Energy
Yamaha MotoGP™) nella corsa all'iride. Ma gli altri? "Se è
all'ultima gara Bastianini o Miller non saranno nella
possibilità matematica di vincere il titolo e 'Pecco' sarà lì a
lottare con Fabio... perché no?", ha detto il team manager in
rosso, Davide Tardozzi, alla testata spagnola MARCA. Ma le cose
sembrano un po' più complesse. Fra i piloti in sella alle GP21 e
GP22 si stanno infatti vedendo atteggiamenti dalle sfumature
diverse. A Misano Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) ha
lottato per la vittoria fino agli ultimi metri proprio contro
Bagnaia, battendo il connazionale nel round successivo ad
Aragon, un sorpasso all'ultimo giro che ha tenuto tutti col
fiato sospeso. A Motegi la coppia di italiani non sembra essersi
risparmiata, anche se nelle retrovie. Mentre in Thailandia
Johann Zarco (Prima Pramac Racing) si è comportato da perfetto
scudiero. Ha infatti interrotto una rimonta da podio proprio
quando ha raggiunto il codone del numero 63, che stava occupando
il terzo posto. A fine gara il francese ha affermato che Ducati
avrebbe invitato i suoi piloti ad attaccare Bagnaia solo se in
palio c'era una vittoria. Ma il suo compagno di colori, Jorge
Martin (Prima Pramac Racing), ha offerto un'interpretazione
diversa: "Per Ducati era meglio se Bagnaia finiva terzo e
addirittura vinceva, ma qui siamo in un campionato del mondo e
io avrei lottato per il podio", le parole dell'iberico a MARCA.
Insomma, lui avrebbe tentato il sorpasso. Senza remore: "Se si
tratta di un sesto o un ottavo posto non forzerei per batterlo,
ma per un podio ne varrebbe la pena, soprattutto se si ha il
passo per vincere", ha affermato Martin riferendosi alla gara di
Zarco. Fra gli altri piloti, Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing
Team) sembra vicino alla posizione del francese in sella alla
GP22: "È un mio amico", ha ribadito di recente a Motegi,
riferendosi a Bagnaia. Discorso diverso per Bastianini, che è
matematicamente ancora in lizza per il titolo: "Ora siamo in
cinque a essere molto vicini", ha affermato indicando la
classifica generale. "Mancano solo tre gare, non sarà facile ma
è divertente". Che dire infine di Jack Miller (Ducati Lenovo
Team)? Anche lui ha qualche chance per mettere le mani sul
titolo. A Buriram pare abbia offerto a Bagnaia un discorso
motivazionale di grande effetto prima della gara. Ma poi gli è
arrivato davanti, chiudendo proprio davanti all'italiano.
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