Tranquilli, ci pensa Romelu.
L'Inter fa sua la gara di andata degli ottavi di finale di
Champions contro il Porto grazie a una rete di Lukaku, che entra
e nel finale regala il successo ai nerazzurri di Simone Inzaghi
con una zampata delle sue. I primi 90' della doppia sfida con i
portoghesi di Sergio Conceicao sono una battaglia fatta di
tensione e tanti errori, ma alla fine in un San Siro stracolmo
sono i padroni di casa ad uscirne vincitori, dopo aver tremato
su diverse occasioni concesse ai Dragoni. L'Inter fin da subito
prova a fare la partita, mentre il Porto si chiude e cerca di
ripartire. Dopo una iniziale fase di studio, la prima occasione
capita a Lautaro Martinez, il cui colpo di testa su cross di
Dimarco termina alto. Ci prova anche Calhanoglu con un destro da
posizione defilata che per poco non sorprende Diogo Costa, bravo
a salvarsi in corner. Gli ospiti non stanno però soltanto a
guardare, con Grujic che calcia alto dal limite nella prima
folata offensiva. La migliore occasione capita poco dopo, quando
Taremi serve ancora Grujic di tacco: il destro del serbo viene
ben parato da Onana, ma sulla respinta Galeno di testa non
centra la porta sguarnita. Il nervosismo per lunghi tratti della
gara la fa da padrone e un contrasto tra Zaidu e Darmian in
area, su cui Jovanovic e il Var lasciano correre (con più di
qualche dubbio), accende gli animi. L'Inter mette la palla fuori
per soccorrere l'esterno italiano e sperare nel Var, il Porto
cerca la furbata senza restituire il pallone accendendo una
mezza rissa in campo, senza tuttavia grosse conseguenze. Nel
finale di primo tempo sono di nuovo i nerazzurri a sfiorare il
vantaggio, ma Diogo Costa si supera con un gran riflesso su
colpo di testa di Bastoni. La ripresa si apre con l'Inter ancora
in avanti, il destro di Barella servito da un lancio di Skriniar
tuttavia si spegne sul fondo da buona posizione. Il Porto in
contropiede però si fa vedere pericolosamente, con Onana
chiamato a rispondere a un destro di Taremi lanciato a rete. In
campo aperto i portoghesi fanno ancora tremare San Siro e serve
un super Onana con un doppio intervento su Zaidu e Taremi per
tenere ancora la porta inviolata. Inzaghi si gioca la carta
Lukaku pure per provare a rianimare i suoi dopo i troppi
pericoli corsi. Anche perché il Porto, spinto dagli oltre 5mila
tifosi arrivati fino a Milano, minuto dopo minuto prende sempre
più fiducia. E l'ingresso del belga funziona, perché l'Inter
rialza la testa e torna a spingere, con Lautaro che non arriva
per centimetri su un assist al bacio dello stesso Lukaku a porta
sguarnita. La partita cambia nel finale, quando Otavio si vede
sventolare il secondo giallo per un fallo su Calhanoglu. L'Inter
in superiorità numerica alza la pressione e stavolta il
vantaggio arriva: cross di Barella per Lukaku che di testa
centra il palo ma sulla respinta è il più lesto a ribadire in
rete. Il belga sfiora anche il raddoppio poco dopo sugli
sviluppi di un corner, trovando un altro ottimo intervento di
Diogo Costa. È l'ultima emozione, i primi 90' sono dei
nerazzurri: appuntamento per il ritorno il prossimo 14 marzo in
Portogallo.
YUZ-CLN/ S0B QBXB
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