"Ministre, ribellatevi alla
classifica di Miss governo". Ad affermarlo il coordinamento
donne della Cgil Toscana, guidato da Anna Maria Romano che dice
"basta alla mattanza dei femminicidi" ma aggiunge che "il
femminicidio è prima di tutto un problema sociale che lo Stato
non deve esclusivamente considerare una questione solo da
reprimere penalmente". Per la Cgil, "serve organizzare una
formazione mirata per docenti, operatori sanitari e sociali,
forze dell'ordine, magistrati, giornalisti".
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