"Propongo a tutti i partecipanti, senza distinzione di sesso, di etnia, di lingua, di religione, di opinione politica, di dedicare la giornata della cultura ebraica a quella parte dell'umanità, innocente e indifesa che è costretta ad una fuga disperata dalla propria terra per tentare di salvare la vita propria e dei propri figli". Così Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, a Firenze all'inaugurazione della 16/a edizione della giornata della cultura ebraica.
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