Sarà inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la sua ultima uscita pubblica da Capo dello Stato fuori da Roma, la nuova sala del Teatro del Maggio musicale fiorentino, il 21 dicembre a Firenze.
Tra i molti ospiti della serata anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, i ministri della Cultura Dario Franceschini e dell'Interno Luciana Lamorgese, e il leader Iv Matteo Renzi.
Il nuovo auditorium intitolato al maestro Mehta
è realizzato per assicurare la migliore percezione acustica e
poliedricità d'uso (il palcoscenico può trasformarsi in buca
d'orchestra, dall'alto è possibile far calare sipario e
arlecchino, lo spazio del coro può essere trasformato in posti
per il pubblico e può ospitare dai concerti da camera alle opere
liriche alle conferenze). Costruito in 900 giorni di lavoro
potrà accogliere 1100 spettatori. L'appuntamento cade a 10
anni dall'inaugurazione della prima sala del teatro fiorentino
che vide un concerto diretto dallo stesso Mehta alla presenza
dell'allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Anche stavolta
il Maestro sarà sul podio per l'esecuzione della Messa a quattro
voci di Giacomo Puccini e la settima sinfonia di Beethoven. Per
il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio
Dario Nardella "è un investimento importante che va a completare
l'intera operazione del nuovo teatro per un investimento
complessivo di 260 milioni. L'ultima volta che è stata
realizzata un'opera del genere in Italia era 30 anni fa con il
Parco della musica di Roma. Sono poche le città che in Europa
riescono a realizzare certe opere, Firenze dimostra così di
essere una grande città e in questo momento è al vertice della
cultura internazionale". Il sovrintendente del Maggio Alexander
Pereira "dopo il concerto di apertura, il 22 vi sarà una replica
aperta al pubblico e il 23 la nuova sala ospiterà la prima opera
con il Fidelio. Ringrazio i fiorentini e il mondo per la tanta
generosità nei confronti del Maggio, arriveremo a 7,5 milioni di
euro raccolti, è la cifra più alta mai raggiunta". In
quest'ottica il foyer del teatro è stato intitolato alla
filantropa italo americana, e fiorentina di nascita, Maria
Manetti Shrem.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA