"È stata una giornata storta. Io per
primo non sono riuscito a trasmettere l'energia giusta alla
squadra e mi assumo ogni responsabilità. Complimenti al Como,
che ha disputato una gara di grande personalità. Siamo partiti
bene, ma poi ci siamo allungati e innervositi. Il primo gol è
arrivato per una nostra disattenzione, dopodiché loro si sono
abbassati e il gioco si è spezzettato". Così l'allenatore della
Fiorentina Raffaelle Palladino ha analizzato la sconfitta contro
il Como.
Una Fiorentina che ha dovuto fare a meno anche di Kean al
centro dell'attacco: "Oggi ha giocato Zaniolo, che può ricoprire
quel ruolo ma necessita di tempo. Nella ripresa abbiamo fatto
qualcosa in più, ma non siamo riusciti a scardinare la loro
difesa a cinque. Chi è subentrato ha cercato di dare il proprio
contributo. Purtroppo, Gudmundsson ha subito un colpo alla
schiena e abbiamo perso una sostituzione". E sulle parole di
Pongracic ("La Fiorentina va meglio quando gli altri fanno la
partita…") mister Palladino ha sottolineato che: "Eravamo fermi
e statici ma eravamo partiti bene. Nella ripresa abbiamo avuto
un possesso palla sterile ma il Como si è abbassato ed è passato
a cinque in difesa".
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