Sono buone le previsioni
turistiche per la Toscana per le prossime festività pasquali e
ponti primaverili. Lo evidenzia l'indagine del Centro studi
turistici per conto di Toscana promozione turistica, agenzia
della Regione: la crescita stimata è del +1,4% di pernottamenti.
Sempre secondo il Cst il primo trimestre 2025 indica un +0,8%,
per un totale di 4,5 milioni di pernottamenti, con differenze
però tra tipologie di prodotti e territori. I dati sono stati
illustrati oggi a Palazzo Vecchio al convegno organizzato dal
Cst per 50 anni di attività. L'indagine si basa su un campione
di 477 imprese.
La domanda italiana nei primi mesi del 2025 rallenta ancora,
cresce invece quella dei turisti stranieri. Principali
attrattori della prima parte dell'anno ancora le città d'arte.
Buon risultato anche per le località termali mentre per quelle
marine, rurali e di collina le stime indicano un sostanziale
stabilità o una leggera crescita. Meno buono il dato per
montagna e 'altro interesse'. Durante le festività pasquali e i
ponti primaverili si attendono ancora buoni risultati per le
città d'arte, ma un certo movimento è atteso anche per le
destinazioni marine, del termale e della campagna/collina.
Per Pasqua e ponti, si spiega, se "la crescita stimata
dovrebbe attestarsi al +1,4% di pernottamenti", si ipotizza un
"+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri. In valori assoluti le
presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9
milioni, di cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di
turisti stranieri. Città d'arte e borghi registreranno un
incremento delle presenze del +1,8%, ma non dovrebbe registrarsi
il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa (+1,7%), terme
(+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima è
invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere
ampiamente recuperata grazie alle prenotazioni last minute.
Segno negativo anche per le località ad 'altro interesse'".
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