"Oggi sempre più società hanno a
cuore l'impatto sociale, sono attente all'ambiente, alla
governance e all'ambiente, ma ci sono anche realtà a cui questi
temi non interessano. Servono scelte consapevoli per sostenere i
prodotti finanziari puliti, alla stessa maniera in cui siamo
tutti impegnati a investire sulle tecnologie pulite: trasferiamo
il nostro entusiasmo dalle energie pulite alla finanza pulita".
Così, monsignor Nunzio Galantino, presidente Amministrazione del
patrimonio della sede apostolica Città del Vaticano, intervenuto
all'incontro "L'economia di Francesco", nell'ambito del Festival
dell'economia di Trento.
"Papa Francesco è andato al cuore di alcuni e contraddizioni di
alcuna finanza ed economia, mettendo a nudo l'egoismo di certi
investimenti e di certe scelte politiche. A partire dalla crisi
del 2008 le uniche realtà finanziarie che non hanno perso, o
hanno perso meno, sono quelle che hanno avviato questo percorso
di umanismo integrale", ha aggiunto Galantino.
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