Il consiglio di amministrazione di
Cassa Centrale Banca ha approvato il piano gtrategico del gruppo
per il quadriennio 2023-26, condividendolo con i vertici delle
banche affiliate e delle società controllate.
Il piano si sviluppa attorno a quattro aree chiave di
intervento: lo sviluppo commerciale, l'efficienza operativa, la
gestione dei rischi e i fattori abilitanti. Ciascuna area
include dei progetti strategici per il miglioramento e lo
sviluppo della capacità del gruppo di far fronte a uno scenario
economico in cambiamento.
"Con il nuovo piano strategico, il gruppo Cassa Centrale
riafferma i suoi valori distintivi di cooperazione e
reciprocità, esprime il forte legame con i territori in cui
opera e punta al sostegno di famiglie e imprese in un contesto
economico complesso che caratterizzerà anche i prossimi anni",
commenta il presidente, Giorgio Fracalossi.
Le proiezioni al 2026 vedono un aumento dei crediti verso la
clientela del 5,3% nel periodo 2022-26 raggiungendo i 53,3
miliardi di euro. Sul fronte del "funding", si prevede un
leggero aumento della raccolta diretta a 67,2 miliardi euro
(+2,3% rispetto al 2022) e una crescita della raccolta indiretta
al 9,5% annuo, raggiungendo 51,8 miliardi euro nel 2026.
Il totale dei ricavi netti generati da commissioni
raggiungerà gli 869 milioni di euro (+15,1%). Il risultato
operativo a fine piano raggiungerà i 958 milioni, leggermente
superiore al 2022. L'utile netto di esercizio si assesterà
stabilmente su livelli superiori ai 500 milioni di euro in tutti
gli esercizi ricompresi nel piano (514 milioni a fine 2026)
consentendo la generazione di nuovo patrimonio per circa 2,2
miliardi di euro.
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