Il gip del Tribunale di Trento, su
richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la revoca
delle misure domiciliari nei confronti di sei indagati
nell'ambito della maxi inchiesta sul presunto condizionamento
degli appalti in Trentino Alto Adige.
La misura cautelare è stata riformata con l'obbligo di dimora
per il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager, per
l'imprenditore trentino Paolo Signoretti, per gli architetti
altoatesini Fabio Rossa e Andrea Saccani, per l'ex senatore e
sindaco di Dro, Vittorio Fravezzi, e per la funzionaria del
Comune di Bolzano, Daniela Eisenstecken.
Secondo quanto apprende l'ANSA, la revoca dei domiciliari è
stata richiesta dalla Procura in relazione alla complessità
dell'indagine ancora in corso, la cui durata potrebbe
allungarsi. La richiesta di revoca della misura cautelare
presentata dagli avvocati della difesa dei sei indagati era
stata bocciata lo scorso 19 dicembre dal Tribunale del riesame.
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