Era un fumogeno di circa 50
centimetri della seconda guerra mondiale l'ordigno che aveva
destato la maggior preoccupazione e che aveva portato alla
sospensione temporanea dei lavori presso il cantiere della
circonvallazione ferroviaria di Trento Nord, all'ex scalo Filzi.
Il materiale bellico era stato scoperto lo scorso 28 gennaio.
Pianificate nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine
e la sicurezza pubblica, le operazioni di recupero e smaltimento
si sono concluse alle ore 11.30 di martedì 4 febbraio Nel corso
dell'intervento di bonifica sono stati rivenuti anche un
centinaio di munizioni da 20 millimetri presumibilmente della
contraerea.
L'operazione, informa una nota, "non ha comportato
l'interruzione del traffico veicolare e ferroviario ed è stato
portato a termine grazie all'azione sinergica tra la ditta
specializzata Bm Service, il Nucleo artificieri del 2°
Reggimento genio guastatori, il Dipartimento protezione civile
della Provincia, il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di
Trento con i Nuclei Nbcr e Sapr e la componente sanitaria di
Trentino emergenza, i quali hanno assicurato la cornice di
massima sicurezza e incolumità pubblica".
Le attività ordinarie del cantiere proseguiranno con la
bonifica di eventuale ulteriore materiale bellico, secondo
quanto previsto dal programma dei lavori.
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