La giunta provinciale di Bolzano
impugnerà davanti al Consiglio di Stato la sentenza con cui il
Tar, accogliendo un ricorso di "Arriva Italia", ha annullato la
gara di appalto per l'assegnazione dei servizi ferroviari in
Alto Adige, del valore di circa 1,6 miliardi di euro per 15
anni.
"Siamo convinti che sia importante aprire alla concorrenza ed
affidare i servizi con trasparenza ed in base alle normative
europee e nazionali - ha detto l'assessore provinciale alla
mobilità, Daniel Alfreider - Gli esperti ai quali ci siamo
rivolti hanno proposto di andare al Consiglio di Stato per avere
sicurezza giuridica per i prossimi passaggi".
Sul tema degli appalti, rispondendo alle critiche politiche
sulla qualità delle gare predisposte dalla Provincia, il
presidente della giunta, Arno Kompatscher, ha fornito alcuni
dati sottolineando che, "nel 2024, su 96.341 procedure, per un
valore totale di 3,8 miliardi di euro, abbiamo avuto 20 ricorsi.
Anche sulle procedure aperte, che sono 1.440, i ricorsi sono
venti pari all'1,37%". Kompatscher ha riportato anche i dati del
2023, quando, suk oltre 70.000 procedure "i ricorsi sono stati
14 e 10 sono stati decisi a favore della Provincia".
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