"Quello del terzo mandato è un
casus belli che ha fatto emergere un disagio che si avvertiva da
tempo più che la causa per la quale siamo usciti". Lo ha detto
il consigliere trentino Carlo Daldoss, uscito da Fratelli
d'Italia insieme al collega Christian Girardi. Entrambi hanno
votato a favore del disegno di legge per il terzo mandato del
presidente della Provincia di Trento, promosso dal consigliere
Mirko Bisesti (Lega), mentre gli altri due colleghi, la
vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa e il
consigliere Daniele Biada, hanno votato contro, come da
indicazione del partito.
"Il tema del terzo mandato è stata l'occasione per prendere
in mano il disagio che stavamo vivendo, e che abbiamo voluto
cercare di fermare", ha aggiunto Girardi. "Domani mattina non
vedrete nuovi assessori e nuovi incarichi. Ci dispiace, magari
per qualcuno la politica è questo, ma quello che abbiamo chiesto
è semplicemente la possibilità di lavorare sul territorio,
portando il nostro contributo per il benessere dei trentini".
"L'autonomia si governa a Trento ma si difende a Roma è uno
slogan a cui credo ancora oggi, ma che purtroppo, per quanto ci
riguarda, non è stato completamente attuato", ha spiegato
Daldoss. Giardi ha parlato invece di una "voglia di litigiosità
e di distinguersi a tutti i costi che, secondo noi, ha
penalizzato il partito". "Con una battuta qualche mese fa ho
detto che volevo capire se ero entrato in Fratelli d'Italia o in
Fratelli di Gerosa", ha aggiunto.
Nelle prossime settimane i due consiglieri provinciali
ragioneranno sui prossimi passi. "Restiamo saldamente nella
maggioranza di centrodestra, e lavoreremo all'interno della
maggioranza con la stessa lealtà e con lo stesso spirito che
abbiamo avuto fino ad oggi", ha detto Daldoss. "Su quello che
faremo nelle prossime settimane, più che nei prossimi giorni,
faremo una valutazione. Quel che è certo è che il nostro focus è
portare avanti la nostra attività nell'interesse generale dei
trentini. Valuteremo se ci saranno le condizioni per costruire
un progetto territoriale". Girardi ha aggiunto che il progetto
"dovrà avere un sapore innovativo". "Dopo il ponte del primo
maggio", in occasione del prossimo Consiglio provinciale,
"sicuramente avremo le idee più chiare", ha precisato Girardi.
Daldoss è anche assessore della Giunta regionale. "Se la
maggioranza in Consiglio regionale mi chiederà di lasciare
l'assessorato lo lascerò, se non me lo chiederà non lo lascerò",
ha concluso.
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