"Il testo del disegno di legge
costituzionale contiene le misure che siamo riusciti a
concordare al tavolo delle trattative dopo un duro e lungo
negoziato", affermano i presidenti delle Province autonome di
Bolzano e Trento Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti i merito al
primo ok del Consiglio dei ministri alla riforma dell'autonomia.
Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, così come il
Consiglio della Provincia autonoma di Trento e il Consiglio
regionale, sono ora chiamati a esprimere un parere non
vincolante ai sensi dell'articolo 103 dello Statuto di
autonomia.
I due governatori sono fiduciosi che "la proposta di un
netto miglioramento dell'Autonomia riscuoterà un'ampia
approvazione da parte dei Consigli provinciali di Bolzano e
Trento". La riforma dell'Autonomia contiene disposizioni volte a
ripristinare i singoli poteri legislativi che erano stati
limitati dalla giurisprudenza della Corte costituzionale in
seguito alla riforma costituzionale del 2001. Essa ridefinisce i
limiti della legislazione. "In particolare, è stato abolito il
limite delle leggi statali di riforma economica e sociale" hanno
sottolineato i presidenti delle Province di Bolzano e Trento. In
futuro, quindi, la legislazione altoatesina e trentina non
dovranno più tenerne conto.
"La riforma contiene anche una disposizione che consentirà
in futuro di utilizzare in modo ancora più efficace le norme di
attuazione dello Statuto di autonomia per adattare e sviluppare
continuamente l'Autonomia alle nuove circostanze - hanno
commentato soddisfatti i presidenti delle due Province autonome
- E contiene anche migliori garanzie a livello del diritto
interno contro le modifiche unilaterali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA