I giardini di Castel
Trauttmansdorff e il giardino espositivo del Centro di
sperimentazione Laimburg sono stati insigniti della targhetta
"Natura in giardino". A questo scopo in Alto Adige è arrivata
una delegazione della rete "Natura in giardino" dalla Bassa
Austria, accompagnata dal presidente del Nationalrat austriaco e
dell'European Garden Association - "Natur im Garten"
International Wolfgang Sobotka.
"Vogliamo promuovere la svolta ecologica dei nostri giardini
ed estenderla anche alle nostre concittadine ed ai nostri
concittadini. Una coltivazione quasi naturale dei giardini
pubblici, ma soprattutto di quelli privati, è di grande
importanza per la biodiversità", ha sottolineato l'assessore
provinciale all'Agricoltura, Arnold Schuler, che ha partecipato
alla cerimonia di premiazione assieme a Martin Eichtinger,
assessore all'Edilizia abitativa, al mercato del lavoro e alle
relazioni internazionali della Bassa Austria.
I giardini che vengono ammessi alla rete "Natura in
giardino" devono rispondere ad una serie di requisiti di
qualità. Questi prevendono tra il resto la realizzazione e la
gestione naturale dei giardini, ma anche la valorizzazione del
loro potenziale turistico. La rinuncia a pesticidi chimici e
sintetici, ai fertilizzanti chimici ed alla torba sono i tre
requisiti fondamentali per entrare a far parte del circuito
"Natura in giardino".
Nel 2021 i giardini di Castel Trauttmansdorff erano già
stati premiati con l'European Award for Ecological Gardening per
gli eccellenti risultati ottenuti nel campo del giardinaggio
ecologico. Ieri (18 giugno) è seguita la consegna della
targhetta di giardino espositivo da parte della rete "Natura in
giardino". "Questo riconoscimento dimostra che abbiamo scelto la
strada giusta e questo dà motivazione all'intero team dei
giardini per lavorare ancora in questa direzione", ha
sottolineato la direttrice dei giardini di Castel
Trauttmansdorff, Gabriele Pichler.
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