L'Istituto per l'edilizia sociale
(Ipes) gestisce oltre 13.400 appartamenti in tutto l'Alto Adige.
Ogni anno, molti appartamenti vengono ristrutturati e rinnovati
per renderli più efficienti dal punto di vista energetico, tra
l'altro per ridurre i costi energetici futuri. In questo modo,
però, si aumenta anche la qualità della vita degli oltre 29.000
inquilini. L'assessora all'edilizia abitativa Waltraud Deeg ha
recentemente fatto un sopralluogo a due di questi progetti di
ristrutturazione.
"Anche nell'edilizia sociale è importante poter offrire una
qualità abitativa adeguata. Il programma annuale di
ristrutturazione dell'Istituto per l'edilizia sociale è anche un
importante stimolo per la nostra economia locale", ha
sottolineato Deeg durante l'ispezione in loco a Vipiteno e
Bressanone. Era accompagnata dalla presidente del Ipes Francesca
Tosolini. "Quelle della sostenibilità e dell'efficientamento
energetico degli edifici sono grandi sfide dellï istituto che
sfrutta ogni opportunità a livello nazionale ed europeo per
garantire un sempre maggiore benessere abitativo agli inquilini,
dando luogo anche ad una ricaduta economica importante su tutto
il territorio altoatesino", afferma Tosolini. L'Ipes ha potuto
usufruire anche dei fondi del Fondo europeo di sviluppo
regionale (Fesr). "Questi lavori di ristrutturazione sono
l'esempio di un progetto di successo in cui i fondi europei sono
stati utilizzati bene e in modo efficiente. L'Europa va a
vantaggio dei residenti di questi appartamenti", sottolinea
l'assessora Deeg.
A Vipiteno, un condominio di 15 appartamenti è stato risanato
per garantire l'efficienza energetica. Con la ristrutturazione,
l'edificio è diventato una CasaClima B, sono state rinnovate
anche le scale esterne e i garage sono stati adeguati alle
normative vigenti. Sono state inoltre eliminate le barriere
architettoniche per rendere l'edificio facilmente accessibile a
tutti i residenti attuali e futuri. A Bressanone, un edificio di
17 appartamenti è stato ristrutturato per renderlo più
efficiente dal punto di vista energetico. Come a Vipiteno, uno
degli obiettivi principali era quello di ridurre i costi
energetici per i residenti, oltre agli adeguamenti strutturali.
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