Il panorama museale altoatesino è
assai vivace e variegato dal punto di vista tematico. Una parte
di questo ricco patrimonio artistico e culturale sarà ora
disponibile in forma digitale sul nuovo portale web, interamente
rielaborato nella struttura, nelle funzionalità e nel design
dall'Ufficio Musei e ricerca museale. Il portale multilingue
permetterà di conoscere, in maniera più approfondita, oltre
300.000 oggetti provenienti da collezioni di 50 musei, archivi e
altre istituzioni di conservazione.
La Provincia mette a disposizione l'infrastruttura digitale
da oltre 20 anni, garantendo attraverso un costante lavoro la
gestione ed il coordinamento dei contenuti. Oltre alla ricerca
di oggetti, sul rinnovato sito web saranno visibili anche le
esposizioni virtuali. Attualmente, ad esempio, è online la
mostra "Del grande e del piccolo, di ciò che è intangibile e ciò
che va mantenuto", dove si possono ammirare diversi oggetti: dal
vagone della miniera del Museo provinciale Miniere, passando per
una tenda di paglia del monastero agostiniano di Novacella, fino
a un uovo di Pasqua del XIX secolo, conservato nel Museo
Gherdëina. Ogni oggetto è descritto in dettaglio ed è linkata
anche l'istituzione di provenienza dell'oggetto.
Nel presentare il nuovo database degli oggetti, il direttore
del Dipartimento Innovazione e ricerca, musei, beni culturali,
cultura tedesca e diritto allo studio, Armin Gatterer, che ha
rappresentato per l'occasione l'assessore provinciale Philipp
Achammer, ha sottolineato: "Gli oggetti sono portatori di
esperienza e attraverso di essi si riesce a raccontare la storia
sempre in modo nuovo".
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