Il voto contrario di Rifondazione
comunista sul Documento annuale di programmazione 2015, martedì
scorso in consiglio regionale, "certifica la fine del
centrosinistra umbro, cancellato dall'unilateralismo e
dall'arroganza con cui il Pd e la presidente Marini hanno inteso
condurre la nostra Regione, pari per intensità e portata solo
alla subalternità ai dettati del Governo Renzi": è quanto
affermano il segretario regionale Prc, Enrico Flamini, e il
consigliere regionale Damiano Stufara.
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