Si amplia la lista dei Comuni umbri che hanno disposto l'uso obbligatorio di mascherine, in negozi e uffici, per contenere il contagio da Covid-19. Dopo Gualdo Tadino e Attigliano, anche ad Umbertide, Baschi, Arrone e San Gemini. Ad Umbertine l'ordinanza del sindaco Luca Carizia stabilisce che l'acceso a negozi e uffici è consentito esclusivamente a chi sia dotato di protezione per bocca e naso.
La misura è stata decisa considerato che si prevede un aumento di afflusso ai negozi di generi alimentari in occasione della Pasqua e dopo l'assegnazione dei buoni spesa. A Baschi la disposizione del sindaco Damiano Bernardini prevede l'uso di mascherina anche non certificate e resterà in vigore fino al 30 aprile. Ad Arrone il sindaco Fabio Di Gioia ha decretato l'obbligo della mascherina in via prioritaria o, in subordine, di qualsiasi altro indumento che copra bocca e naso. Luciano Clementella, sindaco di San Gemini, ha deciso l'obbligo per cittadini "qualsivoglia ci si rechi fuori dall'abitazione".
Disposto anche a Terni, con un'ordinanza firmata oggi dal sindaco Leonardo Latini, l'obbligo di indossare mascherine all'interno di esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, istituti di credito e in ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l'ingresso generalizzato di persone, oltre che sui mezzi di trasporto pubblici. Qualora non sia stato possibile reperire le mascherine, il provvedimento concede di indossare altri sistemi di protezione della bocca e del naso come sciarpe, foulard e simili. L'ordinanza prevede anche l'obbligo dei guanti monouso, se non è possibile effettuare all'ingresso una puntuale disinfezione delle mani.
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