L'Unione dei Comuni Terre
dell'Olio e del Sagrantino ha trasmesso al ministero della
Cultura il dossier di candidatura per la capitale italiana della
cultura 2026. "Il programma, dal titolo 'Cultura X Benessere' -
ha affermato la presidente dell'Unione Elisa Sabbatini - è stato
costruito grazie alla collaborazione tra gli otto Comuni
dell'Unione, Bevagna, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno,
Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e
Trevi, e al supporto di oltre 50 sponsor pubblici e privati che
storicamente operano in questi territori. Le loro attività e
proposte sono state messe a sistema per garantire un intero anno
di offerta culturale, variegata, innovativa, continuativa e di
qualità".
"L'Unione è l'unica aggregazione umbra - ha proseguito
Sabbatini - ad aver presentato la candidatura. Il progetto
culturale e la strategia che ne è alla base rafforzano e rendono
ulteriormente concreto il concetto di area omogenea e di pregio
riferita alle Terre dell'Olio e del Sagrantino. In esse storia,
arte, cultura, enogastronomia, tradizioni si fondono in modo
forte, dando vita ad una infinita bellezza e ricchezza
territoriale e il tema del Benessere viene culturalmente offerto
con interventi che si articolano e si raggruppano in tre grandi
filoni: culinario, storico-artistico e paesaggistico. Un
ringraziamento particolare va alla Regione Umbria, alla
Provincia di Perugia e a Umbria Film Commission che hanno
formalmente espresso il loro sostegno a favore di questa
candidatura".
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