La Camera di
commercio dell'Umbria incontra i territori: il primo
appuntamento della giunta camerale sul territorio si è tenuto a
Città di Castello, nella sala del Consiglio comunale, alla
presenza dei sindaci di Città di Castello e Citerna, Luca
Secondi ed Enea Paladino, di rappresentanti istituzionali a
livello regionale e provinciale, l'assessore regionale alle
Infrastrutture Enrico Melasecche ed il vice-presidente
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Michele Bettarelli e di
altri amministratori pubblici, oltre a rappresentanti di
categorie e professionali. La giunta camerale, presieduta dal
presidente, Giorgio Mencaroni, dopo la riunione di
deliberazioni, ha aperto alla partecipazione dei rappresentanti
istituzionali e delle categorie.
L'iniziativa degli amministratori camerali - spiega una nota
dei promotori - è "un segnale di ascolto e attenzione ai
territori, e toccherà altre aree della regione, per promuovere
un confronto specifico e sul campo con le realtà territoriali
economiche e sociali, ricevendo stimoli, suggerimenti e
proposte, stringendo così collaborazioni che possano rendere le
politiche camerali sempre più efficaci e vicine alle esigenze
reali delle imprese".
Il confronto è stato preceduto dalla presentazione del quadro
socio-economico per il comprensorio, curata dal segretario
generale Federico Sisti.
Su uno stock regionale di 79.326 imprese attive, l'alta valle
del Tevere esprime una quota dell'8,9% (7.044 imprese attive).
In termini di valore aggiunto il contributo a livello di
macro-settori evidenzia un rilevante peso del terziario (58,9%),
seguito da industria (31,7%), costruzioni (5,3%) e agricoltura
(4,1%). Il territorio altotiberino presenta alcune rilevanti
specializzazioni nelle filiere cerealicola, delle macchine per
l'agricoltura e del packaging, segnando un carattere distintivo
rispetto all'intera regione. Rilevante per il comprensorio il
calo demografico, con una popolazione residente che in poco più
di dieci anni (dal 2011 al 2023) ha visto un calo del 3,7%. La
popolazione straniera esprime una quota del 10,52% . Il Job
Opportunity Index rileva buone opportunità di lavoro alberghiero
e ristorazione e discrete per tutti gli altri settori.
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