Il consigliere regionale Michele
Bettarelli, Pd, sottolinea che "grazie alle risorse stanziate
nel 2017 dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio,
nell'ambito del piano pluriennale degli investimenti previsto da
Anas, è stato possibile inaugurare l'avvio dei lavori del
cantiere relativo all'adeguamento della galleria della Guinza,
che, dalle Marche, proseguirà a senso unico in direzione
Umbria". "Si tratta di un primo intervento atteso da tempo, ma
certo non sufficiente a rappresentare un reale punto di svolta.
Solo quando sarà realizzato il raddoppio della galleria della
Guinza, con una seconda canna in direzione Marche e poi il
completamento del tratto umbro della E78 'Grosseto-Fano' potremo
parlare di un'opera davvero strategica per il Centro Italia"
aggiunge.
"Una volta ultimati i lavori annunciati - spiega Bettarelli
-, il traffico verrà veicolato sulla strada provinciale 200,
ovvero lungo un tratto impervio e del tutto inadeguato al
traffico degli autoveicoli che si muoveranno sulla nuova arteria
che collega l'Adriatico al Tirreno. Occorre dunque, entro il
termine di fine lavori, ovvero prima di due anni e mezzo, creare
le condizioni per un intervento complessivo e davvero
risolutivo. E' per queste ragioni che intendo presentare
un'interrogazione alla Giunta regionale per conoscere quali
siano le soluzioni individuate per collegare il tratto
marchigiano a quello toscano in entrambe le direzioni di marcia;
quale sia il tracciato definitivo relativamente al tratto umbro
della E78 e con quali risorse, e, in quali tempi, questi
intervento verranno realizzati. E infine, chiedo di capire quale
sarà la viabilità di cantiere per i lavori del lotto inaugurato
oggi e, in particolare, se i mezzi pesanti utilizzeranno o meno,
in entrata e in uscita, la Sp200".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA