Il Patto avanti "propone un
programma innovativo per governare l'Umbria del futuro,
sostenibile ed inclusiva, dopo cinque anni di governo di destra
che prima ha illuso e poi deluso i cittadini umbri". A
sostenerlo sono i vertici della coalizione di centrosinistra e
civici: Tommaso Bori, Partito democratico, Thomas De Luca,
Movimento 5 stelle, Fabio Barcaioli, Gianfranco Mascia,
Alternativa Verdi e Sinistra, Maurita Passaquieti, Civici umbri,
Federico Novelli, Partito socialista italiano, Riccardo Vescovi,
Demos.
Il Patto avanti - si lgge in una sua nota - è per l'Umbria
delle comunità e dei sindaci che ogni giorno lavorano a fianco
dei cittadini, delle imprese e della tutela e valorizzazione
dell'ambiente e del paesaggio per un turismo a misura di
persona. Le lotte di potere della destra umbra stanno
paralizzando le istituzioni della nostra regione. Prima continue
frecce avvelenate verso la presidente Tesei e ora anche
l'implosione della coalizione di governo: la maggioranza è
infatti andata sotto sulla proposta di legge relativa alla
polizia locale a firma FdI-FI. Da oltre quattro mesi nessuna
mozione viene discussa, FdI e FI abbandonano sistematicamente
l'aula di fronte al ridicolo atto della Lega su farina di grillo
e carne sintetica determinando il blocco della discussione. Uno
spettacolo indegno per una Regione che ha gravissimi problemi
che richiedono decisioni politiche e assunzioni di
responsabilità. Di fronte a queste sabbie mobili noi vogliamo
agire con prontezza, facendo ripartire in breve tempo quella
campagna di partecipazione e attivismo che ha già aperto una
pagina nuova della politica umbra".
Per un Patto avanti "la verità è che la destra ha
abbandonato la nave, per questo noi, le forze politiche e
civiche progressiste dell'Umbria, vogliamo aprire la strada al
cambiamento, con serietà e credibilità, partendo dal più grande
risultato che abbiamo ottenuto negli scorsi mesi: riportare
tantissime persone a guardare con fiducia ed entusiasmo al
futuro, avvicinandole di nuovo alla politica". "Oggi, come ieri
- aggiunge -, la priorità è non perdere questa spinta innovativa
fatta di idee e programmi che ci hanno portato a una nuova
stagione di vittorie in Umbria. Da questa consapevolezza è nata
la richiesta avanzata dalle forze del Patto avanti alla sindaca
di Assisi e presidente della provincia di Perugia, Stefania
Proietti. Ciò che abbiamo costruito è stato possibile grazie al
serio lavoro di amministratori come lei, alla più ampia
partecipazione e condivisione con le persone e allo sforzo di
sintesi che non ha lasciato indietro nessun cittadino e nessun
territorio. Vogliamo continuare ad avere cura delle persone,
nel concreto, fuggendo una dimensione fatta solo di promesse,
declamazioni, autoreferenzialità e spettacolo mediatico che è
quella in cui si costruì negli anni passati il vuoto successo
della destra. Per noi la politica è un'altra cosa: è inclusione
e partecipazione, è impegno e concretezza, è complessità e
sapere, è piazza aperta dove discutere le scelte che riguardano
la qualità della vita dei cittadini".
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