Nel parco perugino di A Città
della Domenica è nato Hibou, un piccolo di gufo delle nevi. Un
evento raro, spiegano dal parco, perché i gufi delle nevi
possono vivere in zoo o parchi, essendo una specie protetta, ma
difficilmente si riproducono in cattività. Sono rapaci che in
natura nidificano nella tundra artica di Eurasia e Nord America
e spesso li si vede compiere spostamenti irregolari verso sud
durante la stagione invernale, quando il cibo scarseggia.
Hibou è nato da mamma Loredana e papà Renato, arrivati già
adulti a Città della Domenica rispettivamente quattro anni fa da
uno zoo della Germania e cinque anni fa da uno zoo belga, ed è
un orgoglio tutto perugino, frutto della dedizione e tenacia di
Maddalena Furbetta, figlia di Mariella Spagnoli e amministratore
delegato di Spagnolia srl, società che gestisce il parco, che
non si è mai arresa insieme al suo gruppo di collaboratori e
veterinari.
"Il gufo delle nevi, detto anche civetta delle nevi - ha
spiegato Furbetta - è un bellissimo rapace color bianco,
protetto dalla Convenzione di Washington, nota anche come Cites,
che regolamenta il commercio internazionale delle specie di
fauna e flora selvatiche. Nel nostro parco abbiamo accolto prima
Renato, quindi dopo circa un anno gli abbiamo affiancato
Loredana. Si sono ambientati molto bene solo che non riuscivamo
a farli riprodurre, o meglio, il problema era far sopravvivere i
pulcini perché le uova si schiudevano e nascevano i piccoli ma
Loredana non era in grado di sfamarli. Probabilmente perché gli
mancava un certo istinto, dava loro il cibo intero, senza
frammentarlo. Quindi abbiamo provato diverse strategie:
prendevano noi in cura i piccoli per il periodo necessario,
tenendoli in incubatrice e sfamandoli, oppure separandoli in
altre gabbie, per poi riaffidarli alla madre, ma una volta da
lei, purtroppo non sopravvivevano. Anche papà Renato si dava da
fare, portava il cibo alla compagna ma 'intero'. In natura lei
lo avrebbe dovuto ridurre a pezzetti e imboccare i piccoli.
Questo non succedeva e non sapevamo come poter indurre questo
comportamento. Non ci siamo arresi, abbiamo pensato
semplicemente di ridurre noi il cibo in piccole parti e adesso
sono loro ad autoregolarsi".
Allo stato naturale la loro dieta sarebbe basata sul consumo
di uccelli e piccoli mammiferi, soprattutto i lemming, roditori
tipici della tundra ma, vivendo a Perugia, Loredana, Renato e
adesso anche il piccolo Hibou, mangiano topolini e altro cibo
adatto a loro, secondo le indicazioni dei veterinari. A Città
della Domenica continueranno a trascorrere la loro esistenza
protetti e coccolati, sotto gli occhi curiosi dei tanti
visitatori che in questi giorni affollano il parco perugino.
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