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Ugl, Ast non perda competitività per i costi dell'energia

Ugl, Ast non perda competitività per i costi dell'energia

Sindacato a istituzioni, 'creare a Terni hub delle rinnovabili'

TERNI, 27 gennaio 2025, 15:24

Redazione ANSA

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"Le imprese energivore non sono in condizione di continuare a perdere competitività nei confronti dei concorrenti che pagano l'energia elettrica circa la metà di Ast, di fatto perdendo commesse e creando una concorrenza non equa": a dirlo, in una nota, è la segreteria provinciale dell'Ugl. Che chiede "ai nuovi rappresentanti della Regione Umbria e a tutti gli enti locali" di "applicare le risoluzioni che durante le varie campagne elettorali avevano preannunciato" in merito al tema delle politiche energetiche.
    Per il segretario del sindacato Daniele Francescangeli e il coordinatore Arvedi Ast Antonello Martoni, sebbene la Ugl non sia presente nell'accordo di programma per l'acciaieria è "necessario un confronto costruttivo con decreti legati al Pnrr, ma anche a fondi europei, creando agevolazioni in grado di dare costi fissi e bassi". I due sindacalisti ricordano che "risale a poco tempo fa l'intenzione di costruire un'hub energetica su Terni con vocazione dell'energia esclusivamente rinnovabile, che l'Ugl ha da sempre sostenuto". "Creare un'hub energetica - continuano - metterebbe Arvedi nelle condizioni di iniziare delle verticalizzazioni sul costo e sulla produzione di energia".
    Secondo Francescangeli, inoltre, "i lavoratori hanno il diritto di sapere cosa voglia fare il gruppo Arvedi nell'eventualità che il nodo energetico non venga sciolto evitando che le numerose informazioni che stanno circolando non creino un clima di tensione e siano soprattutto distorte, una su tutte sulla rivendicazione delle centrali idroelettriche, il cui esproprio condurrebbe verso l'indennizzo di tariffe speciali".
    L'Ugl spiega infine che attiverà "tutte le interlocuzioni politiche sia nazionali che europee per portare all'attenzione queste problematiche per il bene - conclude la nota - dei lavoratori e della grande storia che rappresentano le acciaierie di Terni".
   

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