Parlando della complessità che sta
vivendo il mondo, il premio Nobel Giorgio Parisi ha spiegato che
questo "è un periodo difficile". "La cosa che a me preoccupa
sempre di più è la questione della guerra" ha detto a margine di
"Vitality winter day", evento che si è tenuto all'Università
degli studi di Perugia, dove il fisico ha tenuto una lectio
magistralis sulle sfide della complessità.
"C'è il New Scientist americano - ha ricordato Parisi - che
ha un orologio che mette quanti minuti mancano all'olocausto
nucleare, che prima era un minuto, poi è tornato indietro a 5
minuti, due anni fa erano 60 secondi e quest'anno 59. Quindi
siamo molto vicini e quello sarebbe veramente un disastro
cosmico".
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